Sensuability: il film
Un corto per finanziare un mockumentary su sessualità e disabilità.
Grazie di cuore
PERCHÉ UNA RIVOLUZIONE
Combattere tabù, pregiudizi e stereotipi al suon di Sensuability
e uscirne vivi, gioiosi, gaudenti.
Sensuability è un progetto di Armanda Salvucci che affronta alla luce del sole e dell’ironia il tema “sessualità e disabilità” ancora oscurato da tabù, stereotipi, imbarazzi, fraintendimenti.
Il primo atto rivoluzionario di una lunga serie, tesa a cambiare l’immaginario collettivo, è linguistico: fondere in una parola dal suono suadente come Sensuability due termini per molti inaccostabili quali “sessualità” e “disabilità”.
Inaugurato il 2 Dicembre 2017, il progetto si esprime con ironia e levità attraverso arti come il cinema, la fotografia, la pittura, la musica, il fumetto: linguaggi universali che parlano alla testa e al cuore, lasciando spazio a riflessioni e interrogativi.
Perché la società è reticente a parlare, raccontare e persino immaginare persone con disabilità alla ricerca dell’incontro e del piacere sessuale?
Forse il corpo, le pulsioni erotiche e il desiderio sono un’esclusiva di chi non ha disabilità fisiche o cognitive?
O le uniche risposte accettabili sono l’astinenza e l’assistenza sessuale?
Perché sembra “normale” che le persone con disabilità abbiano relazioni tra loro, ma non con partner privi di evidenti deficit fisici o cognitivi?
Perché i media rappresentano le persone con disabilità come “eroi”, “angeli asessuati”, “uomini e donne che vivono relazioni d’amore con la “A” maiuscola”, evitando di mostrarle come sono: con pregi e difetti, successi e insuccessi, amori ricambiati e falliti, avventure sessuali gioiose e qualche rifiuto?
Queste e altre sono le domande poste da Sensuability.
L’intento non è dare risposte univoche, ma sollecitare una riflessione affinché ognuno possa superare stereotipi, tabù e pregiudizi sul tema “sessualità e disabilità” e farsi, con calma, una propria opinione.
Molti penseranno che il sesso disgiunto dall’amore è peccato.
Altri obietteranno che il credo religioso dovrebbe stare fuori dalla camera da letto (o cucina, salotto, prato, barca, tenda, camera d’albergo e qualunque luogo in cui si possa gioire dell’intimità).
Alcuni conteranno le avventure di una notte prima di arrivare al grande amore.
Qualcuno dirà che il sesso non è poi questa gran cosa.
Diamo il benvenuto a qualunque opinione.
L’importante è trovarci d’accordo su un punto: le persone con disabilità sono carne, ossa, eros, sentimenti, sogni, pregi, difetti, punti di forza e debolezza, speranze e progetti.
Tutto chiaro? Se ancora non lo è, seguiteci!
Sensuability è un progetto di Armanda Salvucci che affronta alla luce del sole e dell’ironia il tema “sessualità e disabilità” ancora oscurato da tabù, stereotipi, imbarazzi, fraintendimenti.
Il primo atto rivoluzionario di una lunga serie, tesa a cambiare l’immaginario collettivo, è linguistico: fondere in una parola dal suono suadente come Sensuability due termini per molti inaccostabili quali “sessualità” e “disabilità”.
Inaugurato il 2 Dicembre 2017, il progetto si esprime con ironia e levità attraverso arti come il cinema, la fotografia, la pittura, la musica, il fumetto: linguaggi universali che parlano alla testa e al cuore, lasciando spazio a riflessioni e interrogativi.
Perché la società è reticente a parlare, raccontare e persino immaginare persone con disabilità alla ricerca dell’incontro e del piacere sessuale?
Forse il corpo, le pulsioni erotiche e il desiderio sono un’esclusiva di chi non ha disabilità fisiche o cognitive?
O le uniche risposte accettabili sono l’astinenza e l’assistenza sessuale?
Perché sembra “normale” che le persone con disabilità abbiano relazioni tra loro, ma non con partner privi di evidenti deficit fisici o cognitivi?
Perché i media rappresentano le persone con disabilità come “eroi”, “angeli asessuati”, “uomini e donne che vivono relazioni d’amore con la “A” maiuscola”, evitando di mostrarle come sono: con pregi e difetti, successi e insuccessi, amori ricambiati e falliti, avventure sessuali gioiose e qualche rifiuto?
Queste e altre sono le domande poste da Sensuability.
L’intento non è dare risposte univoche, ma sollecitare una riflessione affinché ognuno possa superare stereotipi, tabù e pregiudizi sul tema “sessualità e disabilità” e farsi, con calma, una propria opinione.
Molti penseranno che il sesso disgiunto dall’amore è peccato.
Altri obietteranno che il credo religioso dovrebbe stare fuori dalla camera da letto (o cucina, salotto, prato, barca, tenda, camera d’albergo e qualunque luogo in cui si possa gioire dell’intimità).
Alcuni conteranno le avventure di una notte prima di arrivare al grande amore.
Qualcuno dirà che il sesso non è poi questa gran cosa.
Diamo il benvenuto a qualunque opinione.
L’importante è trovarci d’accordo su un punto: le persone con disabilità sono carne, ossa, eros, sentimenti, sogni, pregi, difetti, punti di forza e debolezza, speranze e progetti.
Tutto chiaro? Se ancora non lo è, seguiteci!
OBIETTIVI
Svelare ad arte la realtà, alleggerire la vita.
Le lenti buoniste, paternaliste, pietistiche e sensazionaliste spesso usate di fronte alle persone con disabilità impediscono a loro di farsi conoscere e a chiunque di vederle per quello che sono: ragazzi, ragazze, uomini e donne con pregi e difetti, punti di forza e debolezza, pulsioni sessuali e passioni, amori ricambiati e delusioni, desideri e progetti.
Obiettivo di Sensuability è cambiare l’immaginario collettivo sulle persone con disabilità per non fare più distinzioni, eccezioni, tortuosi ragionamenti e giri di parole.
Il progetto affronta il tema “sessualità e disabilità” in modo ironico, gioioso e diretto con articoli, dibattiti, eventi, incontri nelle scuole, interviste, pubblicazioni, avvalendosi di vari tipi di linguaggi artistici.
Sensuability è un bene per tutti. Perché una vita senza tabù, stereotipi e pregiudizi è più leggera, gioiosa, divertente.
Le lenti buoniste, paternaliste, pietistiche e sensazionaliste spesso usate di fronte alle persone con disabilità impediscono a loro di farsi conoscere e a chiunque di vederle per quello che sono: ragazzi, ragazze, uomini e donne con pregi e difetti, punti di forza e debolezza, pulsioni sessuali e passioni, amori ricambiati e delusioni, desideri e progetti.
Obiettivo di Sensuability è cambiare l’immaginario collettivo sulle persone con disabilità per non fare più distinzioni, eccezioni, tortuosi ragionamenti e giri di parole.
Il progetto affronta il tema “sessualità e disabilità” in modo ironico, gioioso e diretto con articoli, dibattiti, eventi, incontri nelle scuole, interviste, pubblicazioni, avvalendosi di vari tipi di linguaggi artistici.
Sensuability è un bene per tutti. Perché una vita senza tabù, stereotipi e pregiudizi è più leggera, gioiosa, divertente.
NOTIZIE

CONTATTI
Sensuability è una rivoluzione gioiosa.
Più siamo, più diffondiamo il piacere di vivere senza tabù e stereotipi.
Diamo qui il benvenuto alle tue domande, curiosità e, speriamo,
voglia di fare con noi una rivoluzione allegra al suon di Sensuability.
Più siamo, più diffondiamo il piacere di vivere senza tabù e stereotipi.
Diamo qui il benvenuto alle tue domande, curiosità e, speriamo,
voglia di fare con noi una rivoluzione allegra al suon di Sensuability.